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Nei prossimi mesi in Italia dovrebbe vedere la luce una tabella unica a livello nazionale con indicazione delle lesioni più gravi causate da sinistri stradali e le relative quantificazioni dei risarcimenti.
La suddetta tabella dovrebbe entrare in vigore con DPR (Decreto del Presidente della Repubblica) e in questi mesi, in tal senso, sono stati avviati tavoli con le rappresentanze delle compagnie assicurative e in particolare con l’Ivass, l’Istituto di vigilanza delle assicurazioni, andando a modificare l’articolo 138 del Codice delle Assicurazioni.
Attualmente i parametri di risarcimento, e quindi di liquidazione dell’assicurazione per incidenti stradali, fanno riferimento alle cosiddette tabelle milanesi. Da pochi giorni, inizio marzo, infatti il Tribunale di Milano ha pubblicato le tabelle aggiornate al 2021 per la liquidazione del danno non patrimoniale relativo ai sinistri stradali. Le assicurazioni di tutto il Paese in genere fanno riferimento a questo documento, in cui vengono stabiliti i parametri quantitativi del risarcimento da incidente, dando una certa uniformità al comportamento delle compagnie in fase di liquidazione.
La nuova tabella, in futuro, non dovrebbe discostarsi di molto da quelle emesse e aggiornate periodicamente da Milano. Alcune novità, però, dovrebbero essere presenti. Da quanto emerso, infatti, la base per il risarcimento e la relativa liquidazione dell’assicurazione andrà ad aumentare all’aumento dell’invalidità riscontrata dal medico legale sul soggetto vittima del sinistro.
Per le invalidità tra il 30% ed il 70% a seguito di un sinistro si dovrebbero continuare ad applicare i dettami del Tribunale di Milano. La novità starebbe dunque nelle invalidità riscontrate oltre il 70% per le quali si dovrebbe avere, col nuovo DPR, un risarcimento più alto di quello attualmente previsto dalle tabelle milanesi.