I Infortunio sul lavoro, come si ottiene il risarcimento? Introduzione

Nel caso in cui un lavoratore incappi in un incidente sul lavoro (o mentre vi si sta recando) o abbia la sfortuna di contrarre una malattia professionale, ha diritto ad un risarcimento da parte dell’INAIL (L’Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro).

Il risarcimento che può erogare l’Inail può assumere due forme: l’erogazione di un capitale in un’unica soluzione o la rendita mensile.

Il compito di valutare l’entità del danno biologico, sia in caso di infortunio o di malattia professionale è affidato al medico legale, che effettuerà la perizia ed esprimerà il danno riportato in termini percentuali.

II Le tabelle dell’Inail

Il danno espresso in termini percentuali dal medico legale è di particolare rilevanza poiché il Decreto Ministeriale del 12 luglio 2000 ha approvato un sistema di tabelle delle menomazioni e degli indennizzi, le quali contengono lesioni e malattie professionali che per la legge comportano un danno biologico permanente al lavoratore.

Questo sistema introdotto dal decreto stabilisce per ogni tipo di danno al lavoratore (infortunio o malattia) un valore percentuale massimo attribuibile di invalidità permanente.

Per la tabella del 2000, per esempio, l’ipertensione arteriosa non complicata è valutata 10 punti percentuali mentre, ad ulteriore titolo esemplificativo, un’ernia inguinale operabile “vale” 5 punti percentuali. Tra gli infortuni, invece, la perdita bilaterale della mano è valutata 75 punti percentuali.

In base al punteggio, l’Inail risarcisce il lavoratore con una somma in un’unica soluzione in caso di punteggio invalidità permanente compreso tra 6 e 15 punti percentuali, se invece il danno dovesse essere superiore ai 16 punti percentuali il danno è risarcito in forma di rendita mensile.

Dal 1° gennaio del 2019, però è in vigore una nuova tabella aggiornata. Tra le novità più rilevanti che si possono evidenziare dall’aggiornamento della tabella Inail è che è stata eliminata la differenziazione per sesso nella determinazione dell’indennizzo e si è registrato un aumento di circa il 40% rispetto agli indennizzi precedenti.

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